Lo hatha-yoga è costituito da un complesso di esercizi fisico-ginnici, o âsana, e da esercizi di controllo della respirazione (più propriamente del prâna, «soffio vitale»), o prânâyâma, perfezionati nel corso dei secoli da generazioni di yogin.
La pratica dello hatha-yoga tende al raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico, di una maggiore consapevolezza dei nostri processi vitali, fisiologici e, più in generale, del nostro corpo in ogni sua parte.
Come raggiungiamo tale equilibrio e tale consapevolezza? Con la pratica costante e regolare.
Se analizziamo infatti il significato del termine hatha, scopriremo che esso indica appunto «sforzo», «ostinazione», «pertinacia».
La pratica riveste quindi un’importanza fondamentale, andando a modificare lo stato mentale e fisico del discepolo.
Ecco alcuni dei più evidentibenefici:
• miglioramento generale nello stato di salute;
• maggiore calma e capacità di concentrazione;
• tonificazione muscolare e miglioramento della mobilità articolare;
• regolarizzazione del peso corporeo;
• maggiore vitalità anche in età avanzata.
Ricordiamo però che uno dei principi fondamentali dello Yoga è di non ricercare i frutti delle proprie azioni (karma-yoga): la pratica andrà pertanto eseguita per sé stessa, senza preoccuparsi del risultato.