Lo Yoga è sempre stato per tutti e lo sarà sempre di più. Lo Yoga è ormai diventato infatti uno dei maggiori trend a livello europeo nel settore sport e benessere, pensiamo che
solo in Italia le statistiche riportano circa 2 milioni di praticanti di yoga.
Questo è dovuto sicuramente ad un boom di celebrità che praticano questa disciplina ma anche perché è un tipo di attività facile, benefica e che ha un range di età vastissimo.
Si è riusciti quindi ad avvicinare molta gente a questa attività psico/fisica. Ovviamente per chi insegna yoga e studia la sua filosofia, sa che lo yoga non è solo praticare e muovere il corpo, ma c’è tantissimo altro anche di carattere spirituale e crescita personale.
I benefici sono percepibili anche dalla prima lezione.
Se vogliamo focalizzarci solo sulla pratica fisica, quindi sulla sequenza di Asana (posizioni) che si
eseguono durante l’ora in Shala (sala), i benefici sono percepibili anche dalla prima lezione.
I praticanti sentiranno un lavoro sul corpo e sulla mente. Anche i neofiti alla loro prima lezione in assoluto, se riusciranno ad “entrare” nella pratica, percepiranno anche dei cambiamenti nella mente (magari saranno degli accenni, ma ci saranno già delle piccole modifiche in maniera subconscia).

Si sono tre tipologie di Asana (posture): allungamento in avanti, torsione e inarcamento.
La pratica degli Asana porta il corpo a costruire man mano sempre più flessibilità, forza e tonicità di muscoli ed organi. Gli Asana possono essere “divisi” in sezioni (ne riporto in elenco alcune, per fare esempi concreti:
● asana di allungamento in avanti (es. pashimottanasa, uttanasa…) aiutano ad
allungare le catene posteriori, la zona lombare e sono utili per l’ascolto interiore, perché ci chiudiamo su noi stessi.
● torsioni (es. marichyasana c, parivrittajanusirsasana…) sono tutte posture
che aiutano a mantenere giovane la spina dorsale, stimolano l’apparato digerente ed a livello emotivo, aiutano ad avere una diversa prospettiva, poiché guardiamo dietro la schiena.
● inarcamenti ( es. dhanurasana, urvadhanurasana…) sono Asana utili per
aprire il torace e lavorare sulle spalle.
Questi sono solo alcuni esempi di tipi di Asana che ci sono e che si ritrovano durante la pratica. Ogni Asana lavorano su un distretto del corpo e con costanza, se si lavora con cura e attenzione, si sentiranno i benefici in tutto il corpo.
La respirazione è poi molto importante, in quanto aiuta la mente a rimanere lucida e concentrata.
La pratica degli Asana dovrebbe essere sempre legata alle tecniche di respirazione. Il pranayama, infatti, così conosciuto dagli “addetti ai lavori”, non è solo un supporto alla partefisica, ma è fondamentale per poter praticare senza andare in apnea (per esempio
durante una pratica molto veloce, o con Asana particolarmente complesse) e aiuta la
mente a rimanere lucida e concentrata.
Ognuno può iniziare quando vuole e percorrere la sua strada verso il proprio benessere senza competizione e senza giudizio.
Un ultimo concetto che mi piacerebbe ribadire, è che lo yoga è per tutti. Ognuno può iniziare quando vuole e percorrere la sua strada come meglio sente per se stesso e il suo benessere, senza badare alla competizione tra le persone e senza essere giudicato da nessuno perchè nello Yoga è possibile esprimere se stessi e nessuno è giudicato.
Non dimentichiamo che Patanjali (fondatore dello Yoga) ha scritto: “yogaś citta vṛtti nirodhaḥ “ovvero “lo yoga quieta i vortici dellamente”.
Ilaria RedWoody
(insegnante Yoga presso Joyoga Fit Lissone e Fiore del Risveglio Biassono)
I corsi di Ilaria nella provincia di Monza e Brianza per il 2020/2021:
Joyoga Fit Lissone:
tutti i martedì dalle 20.30 alle 21.00
domenica mattina durante gli Eventi “Yoga al Sacco”